lunedì 29 novembre 2010

VENT'ANNI DOPO...


Sta partendo allo stesso ritmo de I tre Moschettieri, già sono successe cose, già si vedono intrighi, già hanno tirato fuori le spade e le stoccate fioccano. Mazzarino è nu figghiebbuttana e d'Artagnan è molto figo. Leggere Dumas è un'esperienza che bisogna fare.
Giocody sarebbe infilzato come un tordo tutti i giorni.
Il Nello sarebbe un birraio parigino, all'occorrenza spadaccino.
Bevete Birra Nellos.
Birra Nellos, la birra del moschettiere!

lunedì 22 novembre 2010

I TRE MOSCHETTIERI.

È successo di nuovo. Di nuovo sono stato catturato da un libro di Alessandro Dumas padre.
Due anni fa era capitato con Il Conte di Monte Cristo.
Avevo il ginocchio a pezzi, passavo le giornate leggendo. In dodici giorni ho fatto fuori più di mille pagine. Bellissima storia.

Poi è successa la stessa cosa con I Tre Moschettieri. Mortacci loro! Che bel libro! Letto in quindici giorni  con la fregola di sapere come sarebbe andata a finire. Un notte ho spento al luce alle quattro, la sveglia è suonata alle sette. Zombie tutta la giornata per colpa loro.
Storie mozzafiato, spade, cappe, dame che svengono, duelli, tradimenti, inseguimenti.
Meglio di Starschi e Ac.

Adesso proseguo con Vent'anni dopo, secondo volume della trilogia dei Moschettieri.

mercoledì 17 novembre 2010

LA COMPULSIONE ALL'ACQUISTO.

Dino, guarda cosa ho trovato. Ti capisco, mi capita con le moto e coi libri. Per fortuna sono ricco di famiglia.

martedì 16 novembre 2010

ON ANY SUNDAY.

Mi piacerebbe averlo, si trova anche in Italia o tocca andare su Amazon?

venerdì 12 novembre 2010

VIGILESSA CON DIFETTO.


foto massimo neriotti

IL TALENTO E L'OSSESSIONE.

Ho trovato questo pensiero scritto su una lavagna:
IL TALENTO VIENE FACILE, QUEL CHE CONTA È L'OSSESSIONE.

Se ci penso, credo sia vero. Un conto è capire che una cosa la puoi fare bene, un conto è farlo spinto dalla passione, mosso dal gusto che ne deriva, che può sfociare in un'ossessione. Allora arrivi in alto. E se l'ossessione diventa una malattia? E se cominci a pensare solo a quello e perdi di vista il resto? Mi sto facendo un po' troppe domande?
E se a forza di dai e dai, ti viene la nausea? Allora ti imbatti in qualche altra cosa, ti piace, ti viene bene e ti riossessioni. Una cerchio senza fine; la nausea, la curiosità o la noia riaprono il cerchio?
Per ora ho una ossessione che occupa l'80% del mio cervello, il resto è l'ammore e attività basale.
Se mi facessi più domande avrei abbandonato la mia ossessione.

P.